lunedì 24 gennaio 2011

Tasse Spa

Forse perchè risulto tra i "grandi pagatori", categoria che oppongo a quella dei "grandi evasori", e pago in tasse forse il 45% del mio stipendio (da quest'anno l'addizionale Roma/Lazio è arrivata a 2,40%, oltre a tutte le altre tasse!), ma sono piuttosto sensibile al discorso di quelle piccole evasioni apparentemente innocue che vanno dallo scontrino del negozio di abbigliamento sotto casa alla fatidica domanda "con fattura o senza?" ricca di promesse di sconti da parte del professionista del caso.

Con fattura, ovviamente!

Perchè tutto il 20% di Iva che risparmi tu lo pago io, tolto alla fonte del mio già magro stipendio.
Non è quindi la mia una posizione esclusivamente moralista, ma piuttosto razionalista: se tutti noi pagassimo le tasse sicuramente ognuno sarebbe costretto a pagarne meno.
Non si indignino, dunque, tutti quei liberi professionisti, commercianti, piccoli imprenditori, che si sono sentiti "le mani messe in tasca" dal prof Prodi con gli studi di settore: hanno semplicemente subito quanto agli impiegati - onesti senza vie di scampo - succede ogni mese in busta paga, anche senza gli studi di settore.
Sul sito evasori.info, ideato e seguito da un ricercatore universitario a titolo gratuito, è possibile segnalare queste piccole evasioni, ed elaborare statistiche in grado di darci un panorama dei "non contribuenti".

Sicuramente grandi analisti ed economisti di fama mondiale hanno già allo studio il modo per disincentivare queste forme di evasione, ma non sarebbe semplice ampliare il rimborso (per esempio con il 7% di sgravio dalle tasse) agli scontrini fiscali e fatture di una più ampia fascia di professionisti, come già avviene per le cure mediche, in modo da rendere indispensabile per tutti il farsi dare lo scontrino? In fondo lo Stato recupererebbe così un 20% di Iva che diversamente non vedrebbe proprio, al costo del 7%, rimarrebbe comunque un 13% utile!

Per dirla in numeri, se è vero che l'evasione in Italia è un fenomeno da 135 miliardi di euro, se anche la metà venisse portata alla luce parleremmo di:
65 miliardi, 
per un importo di sola IVA pari a 16,5 miliardi 
di cui 4,5 miliardi da rendere, potenzialmente, ai contribuenti sotto forma di storno del 7% dalle tasse.

Non mi sembra una cosa irrealizzabile ed è dimostrato che i cittadini, se resi responsabili e coinvolti dal punto di vista fiscale, possono dare grandi soddisfazioni!

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