venerdì 31 agosto 2007

A Roma il mercato immobiliare ha due facce


L'espresso di questa settimana propone un interessante dossier sulle case di personaggi noti della nostra politica, che sono riusciti ad acquistare appartamenti anche lussuosi a prezzi ridicoli.
Nell'articolo su internet è a disposizione anche una mappatura con nomi e dati delle case e dei rispettivi titolari.
Il mercato immobiliare sembra avere due pesi e due misure: più sei nessuno e più paghi? Eppure i nostri dipendenti sono tra i manager più paati nel nostro paese, possibile che abbiano davvero tanto bisogno di aiuti e supporto per l'acquisto della prima (ma anche, volendo, della seconda, terza, quarta casa..)?

"Casa Nostra
di Marco Lillo

Ministri, presidenti delle Camere, sindacalisti, politici. Attuali ed ex. Hanno acquistato attici e appartamenti da enti pubblici o da privati a prezzi di favore. Rendendo doppio il privilegio che spesso già avevano come inquilini. Ecco nomi e cifre dell'ultimo scandalo immobiliare. " (segue nell'articolo)

giovedì 30 agosto 2007

D'Alema, Fassino, Latorre (Ds), Comincioli, Cicu e Grillo (Fi)

Tocca a D'alema, insieme a Fassino, Latorre (Ds), Comincioli, Cicu e Grillo (Fi), fare la loro bella figura sui giornali. Riporto alcuni link da Repubblica.it

20 luglio 2007

Depositata la perizia sulle 73 telefonate riguardanti sei politici. Sono consultabili solo dagli avvocati, ma i contenuti stanno già uscendo
La telefonata tra D'Alema e Consorte "Vediamoci, attento alle comunicazioni"
C'è la famosa frase "abbiamo una banca" pronunciata da Fassino Latorre (Ds) del segretario della Quercia: "Non capisce un tubo"

MILANO - D'Alema che parla con Consorte, lo invita a fare "attenzione alle comunicazioni" a evitare le telefonate e parlare del tema in un faccia a faccia a casa di Latorre, lo stesso Consorte che informa Fassino della raggiunta maggioranza in Bnl, Nicola Latorre (parlamentare Ds) che bolla così il suo segretario, Fassino: "Non capisce un tubo".
Sono alcuni dei contenuti che emergono dalla perizia con la trascrizione delle intercettazioni su 73 telefonate fra alcuni politici e alcuni indagati nell'inchiesta sulle scalate ad Antonveneta, Bnl e Rcs.

21 luglio 2007

Il magistrato: "Erano consapevoli partecipanti di un disegno criminoso" Trasmesse 68 intercettazioni, di cui 35 tra Luigi Grillo (Forza Italia) e Giampiero Fiorani
Unipol, Forleo accusa: "Politici complici" Mastella attacca: "Possibili lesioni dei diritti" Fassino e D'Alema: "Totalmente estranei a qualsiasi illecito". Latorre: "Ipotesi di reato surreale"
Giovannni Consorte
MILANO - Alle Camere arriva il ciclone intercettazioni. Il giudice Forleo trasmette al Parlamento le trascrizioni di 68 delle intercettazioni sulle scalate di Antonveneta, Bnl e Rcs. E chiede l'autorizzazione ad utilizzarle nel procedimento penale. Cita D'Alema, Fassino, Latorre (Ds), Comincioli, Cicu e Grillo (Fi)

11 settembre 2007

I documenti consegnati alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera.
Il ministro degli Esteri: "Forleo si è arrogata un compito che non attiene alle sue funzioni".
Unipol, le memorie di Fassino e D'Alema Il vicepremier: "Errata l'ordinanza del gip".
Il segretario Ds ribadisce "assoluta estraneità a qualsiasi forma di illecito"