mercoledì 26 gennaio 2011

Vuoi le primarie? Pagare!


Ecco fatto.
Come aveva promesso, almeno in questo caso, Alemanno ha fatto: da luglio del 2010 infatti l'occupazione di suolo  pubblico per motivi politici è a pagamento, come è fatto obbligo di provvedere ad una copertura assicurativa in caso si utilizzino gazebo o ombrelloni.

"Applicazione di imposta di bollo e pagamento dei diritti di istruttoria alle istanze di concessione per occupazione di suolo pubblico da parte di partiti politici.  Obbligo copertura assicurativa (art. 4 - quinquies D.C.C. n 75 del 30 e 31 luglio 2010)"

In particolare si chiarisce nel documento qui riportato in immagine, che tutte le istanze di richiesta di concessione di suolo pubblico sono soggette all'imposta di bollo ad eccezione di :
- petizioni agli organi legislativi (es. raccolta di firme per proposte di legge, richieste di referendum, etc);
- atti e documenti riguardanti sia la formazione delle liste elettorali che relativi all'esercizio dei diritti elettorali e alla loro tutela (es richiesta concessione ODP per lo svolgimento dei comizi elettorali, raccolta firme per la presentazione di liste elettorali);
- patti costitutivi, statuti ed ogni altro atto necessario per l'adempimento degli obblighi dei movimenti o partiti politici derivanti da disposizioni legislative o regolamentari
- istanze presentate dalle Onlus

"Non rientrano tra le eccezioni  e sono quindi soggette al pagamento dell'imposta di bollo le istanze di concessione di OSP finalizzate allo svolgimento delle elezioni primarie." (più chiaro di così!)

Il Municipio XVII, a firma di Valeria Napoli, va addirittura oltre, recepisce questa ordinanza e la interpreta, il 5 novembre 2010, spiegando per esempio che per quanto riguarda l'applicazione dell'imposta di bollo "si ritiene che siano soggette all'imposta di bollo le istanze di concessione per l'occupazione di suolo pubblico presentate dai partiti politici aventi ad oggetto il volantinaggio fuori del periodo elettorale."
Inoltre specifica che  "dalla lettura delle disposizioni si evince che non rientrano nell'esenzione dal pagamento dell'imposta di bollo le istanze per la concessione di osp finalizzate allo svolgimento delle elezioni primarie"


DOMANDE:
1. Quanti sono i partiti che hanno previsto nel proprio statuto le "elezioni primarie" per cui su una ordinanza ci si sente in dovere di specificare che questo tipo di operazioni sono soggette a pagamento? Sembra quasi una ordinanza contro un singolo partito.

2. le primarie, quindi, non possono essere considerate uno strumento necessario all'esercizio dei diritti elettorali (e quindi non rientrano tra i casi esentati dal pagamento) che concorre alla formazione delle liste elettorali, no? Altrimenti rientrerebbero tra i casi esenti da pagamento

3. infine, quando dovremo pagare anche per l'aria che respiriamo? Ed anche in tal caso, mi raccomando, acqua in bocca!

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