lunedì 10 gennaio 2011

Pippo, Giuseppe, Gianni: in sicilia uno e trino

Ci ho messo un po' a capire, leggendo il titolo del bell'articolo "Giuseppe Gianni e Pippo: tre cariche, due incompatibili" su Openpolis. Si tratta infatti di una sola persona, on.Giuseppe Gianni , detto Pippo, che detiene, per il momento, il primato degli incarichi incompatibili, ecco la sua storia:


Consigliere comunale, assessore, sindaco. 
- Poi Regione Sicilia, dove è stato consigliere (o meglio deputato, come tengono a sottolineare) nonché assessore e altro. 
- Alla Camera nel 2001. 
- Nel 2006 e 2008 torna in Regione, come consigliere e di nuovo assessore regionale. 
- Dalla CDU è passato all'UDC, da cui è uscito l'anno scorso, per sostenere i Popolari per l'Italia di domani, il PID di Calogero Mannino e Totò Cuffaro, che appoggia il Governo Berlusconi. 


Nulla di strano fino a questo punto, fino allo scorso novembre, quando qualcosa deve essere accaduto.


- In novembre 2010 l'On. Gianni, consigliere della Assemblea Regionale della Sicilia,  viene nominato assessore del Comune di Siracusa. Bene, direte voi, vorrà dire che si sarà stufato di Palermo e avrà deciso di tornare a curarsi della sua terra natia. Si sa che l'ufficio di Consigliere Regionale è chiaramente incompatibile con quello di assessore, non solo per logica e buon costume, dato che il consigliere dalla regione potrebbe dirigere finanziamenti verso Siracusa che l'assessore potrebbe gestire (chiamasi conflitto di interessi), ma per norme belle e chiare. La Corte Costituzionale lo chiarisce definitivamente con una sentenza del marzo 2010, che toglie ogni possibile dubbio decretando l'incompatibilità anche sopraggiunta tra le due cariche, ossia quando sei deputato in Regione e vieni nominato assessore, proprio esattamente e letteralmente il nostro caso. Eppure ad oggi, l'On. Gianni Giuseppe, non opta, come buon senso e legge chiedono, tra l'una e l'altra carica e va incompatibilmente avanti, scisso tra Palermo e Siracusa.


- Il 17 novembre, avviene un evento ancora più straordinario. L'On. Giuseppe Carmelo Drago, è costretto a passare la mano, essendo stato condannato definitivamente per aver rubato soldi della Regione Sicilia e quindi interdetto dai pubblici uffici, e gli subentra nello scranno della Camera dei Deputati proprio il compagno di partito e di corrente Gianni Pippo. Che però non potrebbe, assolutamente no, essere due volte onorevole, a Palermo e in Continente, tralasciando il fatto che non poterebbe affatto neppure essere assessore a Siracusa. A dire che non si può essere consigliere di una regione e parlamentare, questa volta è non solo Lo Statuto siciliano (art. 3 comma 7), ma addirittura la Costituzione stessa che lo ha ben scolpito all'art. 122


E così l'onorevole - assessore - onorevole, si trova nella innaturale e incresciosa circostanza di raccogliere nella sua persona ben tre cariche di cui due, sono palesemente e incontestabilmente non compatibili tra loro. 


Questa situazione va avanti da 60 giorni. 


La redazione di Openpolis, da cui ho tratto queste informazioni, si dice certa "che il doppio onorevole, nonché assessore, Giuseppe Gianni detto Pippo, non essendo trino, malgrado i sui nomi, abbia già maturato le opportune scelte e che alla riapertura della Camera le renderà immediatamente pubbliche ai siracusani, ai siciliani e agli italiani" 


Aspettiamo e vediamo.

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