giovedì 26 luglio 2007

Parola d'ordine: Informarsi

Non faccio di professione la politica, ma essa mi appartiene. Appartiene a tutti.
E tutti coloro che vogliono mantenersi il diritto di lamentarsi, oggi e sempre, dovranno imparare ad avere anche il dovere di ISTRUIRSI: informarsi per i canali che un tempo erano stampa, radio, TV e che oggi sono i blog, Beppe Grillo in prims, perchè i canali tradizionali dirigono in maniera palese i loro interessi altrove (lontano dai nostri veri).

No. Non sono una fan di Beppe Grillo. Semplicemente usufruisco del suo brillante modo di svelare, che altro non è che mettere nero su bianco tutte le cose che ogni giorno ci danno fastidio. E vi pare poco? Dati, documenti, azioni provocatorie filmate e documentate in diretta. Tutto quello che un tempo era la tv.

Io dico BASTA ai soliti discorsi "La stampa è blindata... in TV c'è solo spazzatura.. e dietro a questo c'è quello.. e tutto verte sugli interessi economici" Basta! Se non ne possiamo più in così tanta gente allora forse è venuto il momento di fare l'unica cosa che i cittadini che non vogliono fare i politici di professione possono fare: NON VOTARE A VUOTO!

Come fare?

Come scegliete quali prodotti comprare ogni giorno, o quale sia l'elettricista di fiducia, o quale automobile preferire? Partite da un vostro ideale e sulla base di questo, valutate i difetti ed i pregi di ogni cosa. Cominciamo a farlo anche con coloro che paghiamo per farci da guida.
Stileremo una specie di "dieci comandamenti" (ma forse saranno anche 20) di cosa ci spinge o ci distoglie dal votare qualcuno (banale esempio: in campagna elettorale affiggi i tuoi manifesti in maniera abusiva? NON TI VOTO!)
E poi.. un bell'elenco semplice ed immediato con i nomi della politica e le relative "cadute di stile". Io non mi aspetto che chi sbaglia paghi, siamo tutti uomini fallaci. Mi aspetto però
che non pretenda di rappresentarmi chi è colto in flagranza di reato. Io non mi riconosco nei ladri.

4 commenti:

Stefano ha detto...

Ti quoto alla grande Irene
Alcune cose di Grillo non le condivido, come alcuni modi ...
Ma ha ragione e siamo arrivati ad un punto in cui il comportamento di nostri dipendenti non puo' essere piu' tollerato; l'8 settembre ci saro' anche io.
Come te sono stufo di stare alla finestra; volgio la gente per strada, voglio la gente realmente incazzata e non soltanto quando fa 2 chiacchiere al bar; voglio l'insurrezione popolare;
Sempre a settembre ci sara' un altro appuntamento; mi sono iscritto a Colazione Generazionale
http://www.coalizionegenerazionale.it/
Dategli un'occhiata, le intenzioni sembrano buone

Non voto a vuoto ha detto...

Ciao Stefano e benvenuto, vorrei che questto fosse un blog "usato da tutti coloro che la pensano come me, per prendere appunti e non sprecare mai più i nostri voti. Scopro che siamo sempre di più a volere di nuovo etica nella politica. E' il caso di gridarlo.

Andrò a vedere il sito che suggerisci e in caso lo inserisco tra i consigliati
Grazie.

giakaos ha detto...

Lo sai come la penso... esattamente come te!
Bisogna cominciare a ritenere la Politica un interesse di tutti e soprattutto ritenere i politici per quello che ci offrono. Se un politico vivacchia alle della pubblica amministrazione (Con i nostri soldi) è giusto che se ne vada, perchè non è un rappresentante della società, ma uno schiavista interessato solo ai suoi capricci.

Nemesis ha detto...

Ottima iniziativa Irene, ottima davvero. Per quanto sia difficile in questo momento pensare che si possa dare un voto non a vuoto, vista l'ignominia della legge elettrorale (che per fortuna iniziative come quella di Grillo e come questa contribuiranno a cambiare ... almeno si spera!) è davvero necessario fare informazione e svelare tutto il marciume della politica, non per il gusto di andare contro qualcuno o qualcosa, ma per distruggere quel clima omertoso dietro al quale ormai ogni politico, di qualunque schieramento, sa di potersi nascondere a godere degli incredibili privilegi una volta raggiunta la tanto desiata "poltrona". Quello che bisogna recuperare è la dimensione del servizio per il bene comune ... solo a quel punto si candiderà e verrà eletto chi davvero ha a cuore le sorti del paese (Italia, Regione, Provincia o Comune che sia) e solo allora, forse, le cose inizieranno ad andare un po' meglio.
Grazie Irene ... sono con te!