mercoledì 3 novembre 2010

Roma in corsa

Gran fermento in questi giorni. Forse sull'onda della prova di "mid term" americana, anche a Roma sembra si siano svegliati tutti i politici locali ed è una gara all'ultimo "evento di metà mandato", il che mi sembra un'ottima premessa ad una politica che cerchi di coinvolgere ogni singolo cittadino intorno a programmi e progetti. A patto, ovviamente,  che poi la premessanon si trasformi come la zucca di Cenerentola, in un semplice modo per reperire voti e deleghe as usual.

Venerdi 5 novembre quindi Dario Nanni propone che "il nuovo PD riparta dalle periferie", e tra le 17,30 e le 20,00 sarà presso la sala Cinema, Sede del VII municipio (F.Conti) a Tor Bella Monaca, intervento previsto di Marco Miccoli, consiglieri Municipali e segretari di circolo. Un modo per avvicinare amministratori seppure locali, alla cittadinanzasempre più assente.


Nella stessa giornata, dalle 18,00 alle 21,00 presso la Casa San Bernardo in Via Laurentina 289 verrà presentato il progetto politico'"Iniziativa Riformista", con la partecipazione di Umberto Marroni, Pelonzi, Agostini, Castellino, Cremonesi, Del Gobbo, Di Giovanni, Durastante, Fabbri, Falpo, Lucà, Marciano, Mazzitelli, Pollicita, Puteo, Rocca, Santilli, Sposato.

E' di lunedi 8 novembre alle 18, invece, l'appuntamento con "Ri generazione democratica"   presso la Sala Margana in Piazza Margana 41,  sempre con Marco Miccoli. Si legge sul sito di Paolo Masini "La lista che si presenterà al congresso del Pd di Roma per mettere in primo piano il merito e la progettualità sulla Roma che verrà. Molti gli interventi, da Paolo Masini, coordinatore romano della lista, a Giovanni Bachelet, Jean Leonard Touadi, Estella Marino, Massimo Rendina, Cristiana Alicata, Emiliano Boschetto, Franco La Torre e molti altri."

Nel week end tra venerdi 5 e domenica 7 novembre, per chi ama le gite fuori porta e soprattutto vuole "andare oltre" arriva la "Prossima fermata: Italia" promossa dal giovane sindaco Matteo Renzi insieme a Giuseppe Civati e Debora Serracchiani, presso la stazione Leopolda, nei pressi di Firenze. L'ambizione è di arrivare finalmente alla terza repubblica, cercando di farlo con i piedi per terra, le mani pulite e soprattutto libere dai vincoli e dai bastoni della vecchiaia della - appunto - vecchia politica.

... grande fermento, quindi, in una Roma stufa che l'unico fermento sia quello dei rifiuti abbandonati per le strade e nella discarica di Malagrotta e la cui unica prospettiva di corsa, fino a ieri era quella del GP di formula uno, come se non ci fosse abbastanza cemento e piombo per dover sacrificare anche l'ultimo pezzetto di verde urbano perfettamente integrato e qualificante per l'Eur. O forse no, secondo Alemanno.

2 commenti:

Andrea ha detto...

Quando si tratta di poltrone non siamo secondi a nessuno!!

irene del prato ha detto...

E' piuttosto sconcertante, visto da cittadina, lo spreco di energie e risorse che apparentemente sta dietro questo tipo di situazioni. Verrebbe facile pensare che se si mettessero tutti insieme con lo scopo comune di raggiungere i due/tre obiettivi grandi che il PD potrebbe prefiggersi, staremmo tutti molto meglio. Ma qui mi sembra di avere a che fare ancora con la vecchia politica delle poltrone.. come dici tu.. che tristezza.