venerdì 1 febbraio 2008

Il premio di fine mandato

Che bello sapere che i nostri politici sanno così bene tutelare i propri interessi. Magari - come pensa la maggior parte di coloro che in passato ha votato il Berlusconi imprenditore - così sapranno farsi anche i miei interessi, se mi comporto bene e faccio tutto quello che mi dicono senza oppormi...
Fatto sta che nel febbraio del 2006, più che parlare della riforma elettorale (attualmente viviamo l'era del "porcellum" lo sapevate?) secondo il volere dei cittadini, o delle riforme istituzionali necessarie a far ripartire l'economia italiana, o al controllo dei prezzi impazziti, o all'individuazione di soluzioni efficaci per la crisi dei rifiuti, in mancanza di meglio da fare i nostri parlamentari hanno trovato il tempo di far passare una piccola norma che attribuisce ai partiti una indennità di fine mandato di 300milioni di euro da erogare (lo Stato Italiano, ovvero in quotaparte anche la sottoscritta) per i prossimi tre anni in cui avrebbe dovuto durare la legislatura.

Bel colpo! Peccato che gli interessi dei partiti non coincidano del tutto con quelli delle mie tasche...

p.s. E' il caso di cercare di informarci un po' sulla attuale legge e sulle proposte di riforma della legge elettorale, sembra che non siano poi così aperte e democratiche. Davvero vogliamo continuare ad indicare nomi senza alcun effetto? Sono i partiti a decidere, oggi...

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