venerdì 25 gennaio 2008

Mastella non ci sta.

Dopo mesi di arrampicamento sugli specchi, dopo aver smesso anche di sorridere sotto i colpi diretti ed affilati di Crozza, una sera d'inverno a Ballarò, Mastella trova oggi un nuovo orgoglio, dalla posizione privilegiata di parlamentare sotto accusa (colpa della moglie?): quello di chi si sente offeso dai propri compagni di viaggio, al governo, e dichiara con nochalance che - quindi - non gli piace più stare a sinistra, ora vuole andare a destra.

Mi sembra troppo comodo. Ma per voi è accettabile avere un dipendente così?

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