venerdì 31 agosto 2007

A Roma il mercato immobiliare ha due facce


L'espresso di questa settimana propone un interessante dossier sulle case di personaggi noti della nostra politica, che sono riusciti ad acquistare appartamenti anche lussuosi a prezzi ridicoli.
Nell'articolo su internet è a disposizione anche una mappatura con nomi e dati delle case e dei rispettivi titolari.
Il mercato immobiliare sembra avere due pesi e due misure: più sei nessuno e più paghi? Eppure i nostri dipendenti sono tra i manager più paati nel nostro paese, possibile che abbiano davvero tanto bisogno di aiuti e supporto per l'acquisto della prima (ma anche, volendo, della seconda, terza, quarta casa..)?

"Casa Nostra
di Marco Lillo

Ministri, presidenti delle Camere, sindacalisti, politici. Attuali ed ex. Hanno acquistato attici e appartamenti da enti pubblici o da privati a prezzi di favore. Rendendo doppio il privilegio che spesso già avevano come inquilini. Ecco nomi e cifre dell'ultimo scandalo immobiliare. " (segue nell'articolo)

3 commenti:

giakaos ha detto...

Mi verrebbe voglia di non acquistare più casa con mutui decennali pagati con più della metà della mia bustapaga misera, ma di occuparli come si fa per la conquista di un centro sociale!
Insomma almeno così la differenza è netta: loro li rubano (perchè questo è rubare!)... noi, comuni mortali morti di fame rispetto a loro, non avendo altre possibilità ci entriamo dentro e li facciamo nostri!
Loro utilizzano metodi da casta.
Noi utlizzeremo metodi popolari.

Non voto a vuoto ha detto...

...si, daccordo giak. Pensa però che "loro" li paghiamo noi, per fare tutto quello che vogliono. Piuttosto che autocostringerci a diventare malfattori, non conviene scegliere meglio i nostri dipendenti?

^_*

giakaos ha detto...

d'accordissimo.
il mio era uno sbotto d'astio... sarebbe meglio nonvotareavuoto :)