Non è un post polemico, giuro!
Il PD mi affascina, in qualche modo. Come quelle pozze d'acqua in cui il fondo è appena appena visibile, ma mai trasparente..
Per questo sto cominciando a cercare di capire chi sono i suoi dirigenti, non riuscendo ad accontentarmi dell'impressione che siano sempre gli stessi visi riciclati. Userò questa nota, quindi, per prendere appunti.
I miei dati vengono da Wikipedia, spero non siano troppo approssimativi.
Comincerò da Dario Franceschini, che devo dire tra i diversi candidati alla segreteria è quello che mi piace di più - da utilizzatrice finale ovviamente (ops! non è come credete!! intendevo dire da utilizzatrice finale del voto!).
Classe: 1958
Città natale: Ferrara
Laurea: Giurisprudenza
Professione: avvocato
Note particolari: figlio di un ex partigiano bianco
Partiti di provenienza: DC, PPI, Ulivo, tra i fondatori della Margherita.
Sostenitori: Serracchiani, Adinolfi, Rutelli
La posizione: quello che dovrà essere il partito del futuro "Solido, con circoli e militanti, ma non basta più un modello di 50 anni fa. Allora chi voleva partecipare si iscriveva a un partito. Oggi c'è chi prende un impegno solo in occasione delle elezioni o di determinati eventi, che vuole dare una mano non tutto l'anno, ma in determinate circostanze. Questa è una ricchezza del Pd, è oro da difendere"
Pierluigi Bersani
Classe: 1951
Città natale: Bettola (PC)
Laurea: Filosofia
Professione: politico
Note particolari: fondatore del NENS nuova economia nuova società, insieme a Vincenzo Visco.
Partiti di provenienza: Democratici di Sinistra
Sostenitori: D'Alema, Bindi, Letta
La posizione: "Vocazione maggioritaria non vuol dire aspettare di avere il 51% per essere un'alternativa al centrodestra, ma avere un progetto per tutto il centrosinistra e sentire la responsabilità di costruire delle alleanze".
Ignazio Marino
Classe: 1955
Città natale: Genova
Laurea: medicina e chirurgia
Professione: Chirurgo
Note particolari: favorevole al testamento biologico
Partiti di provenienza: Democratici di Sinistra
Sostenitori: Englaro, Casson,
La posizione: Rimettere al centro dell' azione politica la legalità, rimarcare la laicità dello Stato, fare un partito con «una sola corrente, che parta dai circoli». E' questa la sua idea di Pd.
Ed ora gli altri...
David Sassoli
Classe: 1956
Città natale: Firenze
Laurea: nd
Professione: giornalista (Vice Direttore del TG1 tuttora)
Incarichi attuali: Eletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nella legislatura 2009-2014
Note particolari: sostenitore di Articolo 21, liberi di....
Partiti di provenienza: Movimento giovanile Dc, DC.
Debora Serracchiani
Classe: 1970
Città natale: Roma (ma vive a Udine)
Laurea: Giurisprudenza
Professione: Avvocato del lavoro
Incarichi attuali: Eletto parlamentare europeo per il Partito Democratico nella legislatura 2009-2014
Note particolari: un applauditissimo intervento di 13 minuti all'Assemblea dei Circoli del PD,
Partiti di provenienza: PD.
Incarichi nel PD: Candidata a segretario PD regone Friuli
Vasco Errani
Classe: 1955
Città natale: Massa Lombarda
Laurea: NP
Professione: politico
Incarichi attuali: Presidente della Regione Emilia-Romagna
Note particolari: la prossima sarebbe la sua terza candidatura di seguito. Appoggiato da Ignazio Marino.
Incarichi nel PD: Candidato a segretario PD Regone Emilia Romagna (?). Uno dei 45 membri del Comitato nazionale
... post in aggiornameto dinamico, segnalatemi nei commenti altri noi e candidature e dettagli per favore.
Auspicando la 'rivoluzione democratica' non pensiamo alle armi e nemmeno alla rivolta di piazza, ma ad una forte e continua pressione popolare, sempre meglio organizzata ( questo sì !), visto che - anche se non tutti, ad oggi, lo avvertono- da tempo non ci troviamo più in condizioni di normale svolgimento della vita democratica.
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giovedì 23 luglio 2009
lunedì 10 settembre 2007
V-Day after: commenti a caldo
10 settembre 2007
Appunti per il programma elettorale di Rosy Bindi:
"Dimissioni di chiunque abbia avuto problemi con la giustizia e quindi massima trasparenza per le liste elettorali del futuro. Interruzione immediata dell'indicizzazione delle nostre indennità. Solo noi e i magistrati abbiamo questo privilegio. Separazione netta tra indennità personale e rimborsi spese. Uno stipendio di 5000 euro va bene, i rimborsi vanno affidati ad una agenzia indipendente che valuti le finalità della spesa, verifichi se risponde ad un'attività politica o meno. Stesso discorso per la gratuità dei mezzi pubblici: vale per l'attività politica e non per i viaggi privati. Bisogna anche limitare i mandati e prevedere le primarie per tutti gli incarichi politici".
Rosy Bindi on line
12 settembre 2007
Il sondaggio di Ipr Marketing per Repubblica.it: largo appoggio ai princìpi generali adesione all'elezione diretta dei parlamentari. Ma il comico non deve scendere in politica
Bravo Grillo, ma non scenda in politica "Abolire i partiti? Non esageriamo"
di ALESSANDRA VITALI
ROMA - Sulle proposte generali il consenso è alto, molto alto in alcuni casi, come l'elezione diretta dei parlamentari da parte dei cittadini, o il fatto che nessun cittadino italiano possa candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva o in primo o secondo grado. Ma quando si tratta di essere o meno d'accordo sull'abolizione dei partiti, le cose cambiano. E' questo uno degli aspetti che emergono dal sondaggio sul V-Day di Beppe Grillo, realizzato dalla Ipr Marketing per conto di Repubblica.it, un'indagine condotta su un campione di 1000 cittadini disaggregati per sesso, età e area di residenza, che prende in considerazione anche le intenzioni di voto e quindi l'area politica di riferimento degli intervistati.
Appunti per il programma elettorale di Rosy Bindi:
"Dimissioni di chiunque abbia avuto problemi con la giustizia e quindi massima trasparenza per le liste elettorali del futuro. Interruzione immediata dell'indicizzazione delle nostre indennità. Solo noi e i magistrati abbiamo questo privilegio. Separazione netta tra indennità personale e rimborsi spese. Uno stipendio di 5000 euro va bene, i rimborsi vanno affidati ad una agenzia indipendente che valuti le finalità della spesa, verifichi se risponde ad un'attività politica o meno. Stesso discorso per la gratuità dei mezzi pubblici: vale per l'attività politica e non per i viaggi privati. Bisogna anche limitare i mandati e prevedere le primarie per tutti gli incarichi politici".
Rosy Bindi on line
12 settembre 2007
Il sondaggio di Ipr Marketing per Repubblica.it: largo appoggio ai princìpi generali adesione all'elezione diretta dei parlamentari. Ma il comico non deve scendere in politica
Bravo Grillo, ma non scenda in politica "Abolire i partiti? Non esageriamo"
di ALESSANDRA VITALI
ROMA - Sulle proposte generali il consenso è alto, molto alto in alcuni casi, come l'elezione diretta dei parlamentari da parte dei cittadini, o il fatto che nessun cittadino italiano possa candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva o in primo o secondo grado. Ma quando si tratta di essere o meno d'accordo sull'abolizione dei partiti, le cose cambiano. E' questo uno degli aspetti che emergono dal sondaggio sul V-Day di Beppe Grillo, realizzato dalla Ipr Marketing per conto di Repubblica.it, un'indagine condotta su un campione di 1000 cittadini disaggregati per sesso, età e area di residenza, che prende in considerazione anche le intenzioni di voto e quindi l'area politica di riferimento degli intervistati.
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