Leggo dell'estensione a boomerang delle indagini a Bari. Proprio oggi l'inchiesta viene estesa infatti agli appalti nelll'ambito sanitario, connessi strettamente con questioni di finanziamento al partito. Il nome centrale agli onori della cronaca si sposta qundi, per la vicenda Bari, da Berlusconi a Alberto Tedesco. Mi sono presa la briga di cercare di capire chi sia, un pezzetto della sua storia, come ormai mi piace fare sempre di più, per non fermarci al pettegolezzo ma avere modo di scegliere con cognizione di causa.
Ecco i pugliesi chi hanno "scelto" a senatore.
"Esponente di spicco dell'area socialista pugliese schierata sempre a sinistra, il sen.Alberto Tedesco, sessantenne barese, è stato fondatore e manager di una società con interessi nel mondo della sanità (protesi) nella quale lavorano i suoi familiari. Fin dagli anni '80 è componente del consiglio regionale della Puglia, eletto nelle liste socialiste, tra cui un partito con un sole nascente come simbolo, fondato dallo stesso Tedesco, i socialisti autonomisti. E' stato assessore in differenti giunte.
Scelto nel 2005 come responsabile dell’assessorato alla Sanità nella prima giunta di Nichi Vendola, ha ricoperto questo incarico fino al 7 febbraio scorso quando si è dimesso dopo la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati in una delle inchieste sul settore della procura della Repubblica di Bari (è indagato per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, concussione, falso, truffa, abuso di ufficio e voto di scambio)." (gazzetta del mezzoggiorno)
Intanto registro una nota che mi rende lieta: lo scandalo non è di oggi, ma di febbraio, e lieta mi rende notare che una volta ogni tanto un governatore regionale fa step down e si dimette.
Altra nota che appunto per cercare di capire:leggo su il Corriere del Mezzogiorno del 1 luglio 09 "Indagato Direttore Generale del Policlinico per falso. Il direttore Vitangelo Dattoli indagato per false dichiarazioni al pm: era stato sentito come teste. La decisione è giunta al termine della sua audizione, nei giorni scorsi, in qualità di persona informata sui fatti relativa all’ipotesi di una fuga di notizie riguardanti l’inchiesta su un presunto intreccio tra affari e politica nella gestione della sanità pugliese; inchiesta che nei mesi scorsi, portò l’ex assessore regionale alla Salute Alberto Tedesco alle dimissioni." e la rete si infittisce.
Provando a creare una scheda (ma su wikipedia lui non c'è...) come quella fatta per altri esponenti del PD:
Classe: 1959 (?)
Città natale:
Laurea:
Professione:
Note particolari: ex assessore pugliese alla Sanità e dal 14 luglio senatore del Pd subentrato al neo europarlamentare Paolo De Castro.
Partiti di provenienza: dal Psi ai suoi succedanei postcraxiani: Nuovo Psi, Sdi, Socialisti autonomisti, Ulivo. Oggi PD
La frase:"Io aspetto, dal 6 febbraio, giorno in cui mi sono dimesso da assessore dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia, che mi vengano mosse contestazioni alle quali dover dare risposte. Ho avuto un avviso di garanzia il giorno che hanno perquisito il mio alloggio. Da nessuna parte ho letto, perchè nessuno evidentemente lo ha scritto, che l'ufficiale dei Carabinieri mi ha rilasciato seduta stante un'attestazione di negatività della perquisizione del mio alloggio"
Al momento deduco:
1. non ci sono prove di colpevolezza, solo fumo e polveroni. Ma aspettiamo.
2. abbiamo un senatore in più che nessuno ha eletto, grazie all'usanza di candidare a incarichi tra loro incompatibili sempre le stesse persone e gestire così ex-post le candidature. Questa è una usanza inaccettabile.
3. un punto a favore del PD (e di Tedesco) le dimissioni presentate a febbraio sulla base del solo sospetto.
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