Assestamento bilancio, manovra da 677 milioni. Arriva la "centrale unica acquisti"
Campidoglio L'assestamento di bilancio approvato dalla giunta capitolina è pari a 677 milioni di euro: 500 milioni di contributo stanziato dal Governo, 162 milioni di recuperi crediti dal Piano rientro, circa 8 milioni recuperati dalle alienazioni e 7 milioni di movimenti tecnici. Le risorse totali della manovra saranno ripartite tra investimenti (319 milioni) e parte corrente (358 milioni). Il dettaglio definitivo della manovra di assestamento di bilancio capitolina è stato illustrato in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno e dall'assessore capitolino al Bilancio Ezio Castiglione.
Il sindaco ha tenuto a precisare come l'approvazione dell'assestamento è stato resa possibile anche grazie allo "stanziamento - ha detto Alemanno - dei 500 milioni di euro da parte del Governo al Comune di Roma. Riusciamo in questa maniera a chiudere le falle del passato e anche a fare alcuni investimenti per il 2009".
Nel dettaglio, nel capitolo investimenti della manovra di assestamento di bilancio capitolina sono stati inseriti 8,8 milioni per il patrimonio culturale, da destinare tra le altre cose alla manutenzione straordinaria del Tetro dell'Opera "altrimenti avremmo dovuto chiuderlo", ha detto il sindaco. Ai trasporti vengono dedicati 188 milioni per la copertura dei lavori della metro B1 e per l'ammodernamento delle gallerie della metro A, oltre a 65 milioni di manutenzione straordinaria dell'Atac.
Venti milioni vengono destinati all'ambiente, per il servizio giardini e per il rinnovo del parco macchine, 13,7 milioni vanno agli interventi di manutenzione delle fogne, 21 milioni alle dotazioni informatiche dei dipartimenti capitolini, 6 milioni al Piano parcheggi (in particolare il parcheggio di scambio dell'arco di Travertino), 5,2 milioni alle periferie, 17 milioni alla viabilità e alla manutenzione stradale straordinaria, 10 milioni per la ricapitalizzazione di Risorse per Roma, 358mila euro per gli asili nido.
Nella parte corrente sono stati inseriti 35,5 milioni per la ricapitalizzazione di Ama e gli interventi di decoro urbano, 15,7 milioni per la cultura (per l'adesione alle fondazioni Cinema per Roma e Musica per Roma e Mondo Digitale, la programmazione di eventi culturali), 67,5 milioni per i lavori pubblici (interventi di manutenzione delle scuole e dei mercati), 20 milioni per i municipi, 27 milioni per i trasporti e 15 milioni per lo sport.
"Si tratterà - ha concluso Castiglione illustrando i dati della manovra - di coprire le spese obbligatorie non coperte dal bilancio 2008. Con questa manovra ripianiamo i debiti e cominciamo ad avviare qualche investimento per la città". Presente alla conferenza anche il presidente della commissione capitolina Bilancio, Federico Guidi, che ha precisato come "tra gli investimenti della manovra vengono destinati 800mila euro all'armamento della Polizia municipale" e ha aggiunto che con l'assestamento "confermiamo le linee guida del Dpf".
E ancora, tutti gli acquisti e le forniture del Comune di Roma in un portale web: è la nuova "centrale unica acquisti" presentata in Campidoglio sempre dall'assessore al Bilancio Ezio Castiglione. Sul portale, che parte con l'anno nuovo, ogni ufficio del Comune potrà consultare un catalogo di beni e servizi, i dettagli sui fornitori accreditati e gli ordini inoltrati dagli altri uffici.
I dirigenti comunali effettueranno gli ordini con la firma digitale e, potendo controllare gli acquisti altrui, saranno in grado di ottimizzare la spesa con economie di scala. Risultato previsto, risparmi per il Comune intorno al 10% il primo anno e fino al 20% nel 2011. In altri termini: nel 2009, sugli oltre 600 milioni l'anno spesi dal Campidoglio per beni e servizi, si conta di risparmiarne tra 15 e 20.
Al momento il Comune ha 760 centrali d'acquisto, un sistema che frammenta la spesa e rischia di farne perdere il controllo. Con la centrale unica on line, sottolinea Castiglione, da gennaio si potranno vedere su Internet tutti i prodotti e i servizi acquistati, dalla cancelleria agli arredi da ufficio, verificandone prezzo e nomi dei fornitori: un efficace sguardo d'assieme, con più chiarezza e più trasparenza.
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